L'ISTRUZIONE IN ECUADOR Durante gli ultimi anni, il Governo ecuadoriano ha lanciato un piano denominato “Erradicación del analfabetismo y fortalecimiento de la educación alternativa” con l’obiettivo di sradicare l’analfabetismo tra le persone maggiori di 18 anni. Tuttavia, l’intervento statale ha raggiunto soltanto il 50% delle comunità awá e con corsi di tre mesi durante i quali i partecipanti che imparavano a scrivere o a disegnare il proprio nome e cognome venivano considerati alfabetizzati. Multimicros Ticino, convinta che l’educazione costituisca la base fondamentale per progredire, durante i suoi dieci anni di lavoro nelle comunità awá, ha migliorato dapprima le strutture educative, riattando o costruendo aule, cucine e mense. In seguito ha organizzato corsi di alfabetizzazione, di post alfabetizzazione e per l’ottenimento della licenza della scuola obbligatoria e della maturità per un gruppo di 25 giovani awá che hanno così potuto raggiungere obiettivi insperati, diventando insegnanti, promotores de salud e dirigenti comunitari. Alcuni sono stati eletti come rappresentanti delle comunità nei Municipi durante le ultime elezioni provinciali. Pochissime però le donne che hanno partecipato ai nostri programmi, nonostante tutti i nostri sforzi per coinvolgerle. I motivi possono essere diversi, non da ultima la mancanza di fondi per i progetti statali che non permette ancora il promovimento di un’educazione più universale e generalizzata. Così il miglioramento educativo ha toccato soltanto in minima parte le donne awá, che vivono in condizioni molto difficili. L’educazione femminile è sempre stata considerata inutile dato che il compito delle donne è di crescere i figli e lavorare in casa. Su 10 analfabeti awá, 7 sono donne. Il loro stato di illetterate determina un’autostima molto bassa e fa sì che non dispongano di strumenti per difendersi dal machismo imperante, vengano sfruttate quando cercano di vendere i prodotti della fattoria e non possano mai occupare cariche nelle strutture direttive delle comunità. Spesso i figli che hanno potuto studiare un po’ di più mancano loro di rispetto, ponendole in una condizione di estrema sudditanza. Durante le nostre frequenti visite alle comunità, alle singole fattorie e durante i corsi di formazione organizzati nell’ambito del nostro progetto di sicurezza e sovranità alimentari, abbiamo potuto conversare a lungo sul tema e renderci conto che la situazione sta però finalmente, anche se lentamente, cambiando. Parecchie donne, dopo avere assisitito ai progressi dei loro figli e mariti, esprimevano timidamente il desiderio di imparare a leggere e a scrivere. Riuscire ad esempio a firmare la Cédula de identidad invece di essere costrette ad apporre l’impronta digitale, il documento che deve essere presentato per tutti gli atti burocratici, costituisce un obiettivo importante per loro. Nel gennaio del 2020 ha preso avvio il corso per l’ottenimento di un titolo di studio superiore per giovani awá, della durata di otto mesi, all’inizio del 2021 i giovani hanno ottenuto con grande sforzo ma anche con piena soddisfazione il titolo di assistenti infermieri o assistenti di scuola dell’infanzia riconosciuto dal Ministerio de Educación. Inoltre, nonostante un’interruzione di quattro mesi, da aprile a agosto, a causa della pandemia e delle restrizioni imposte dal governo ecuadoriano è continuato il progetto educativo per l’ottenimento del certificato della scuola obbligatoria che coinvolge trenta adulti delle comunità awá di La Florida e La Pradera che è terminato all’inizio del 2022. Nel 2022 si è puro concluso il progetto di “Educación general” che ha permesso a una quarantina di giovani con più di diciotto anni di ottenere in un anno e mezzo l’attestato di maturità seguendo il programma chiamato “bachillerato accelerado presencial” (letteralmente “maturità accelerata con lezioni in presenza”) previsto dal Governo ecuadoriano per favorire gli adulti che non hanno potuto seguire un ciclo di studi regolare. In febbraio 2022 è iniziato a La Florida e Las Praderas il progetto per l’ottenimento della maturità che permetterà ai giovani adulti delle due comunità che hanno conseguito l’attestato di conclusione della scuola obbligatoria di continuare a studiare per l’ottenimento dell’attestato di maturità sempre secondo il programma “bachillerato accelerado presencial” nel maggio 2023 All’inizio di ottobre 2022 ha preso il via nell’aula dell’azienda agricola didattica di Lita un altro progetto educativo per l’ottenimento della maturità per giovani adulti awa, così come un progetto di alfabetizzazione tecnologica che si propone di fornire le conoscenze di base per la gestione dei programmi tecnologici come Word e Excel e per l’utilizzo delle piattaforme e delle reti sociali a scopo accademico per preparare diciotto giovani awá che hanno conseguito la maturità grazie ai progetti educativi di Multimicros ad accedere a studi superiori on line per ottenere un titolo di terzo livello che apre loro le porte all’insegnamento nei primi dieci anni di scuola obbligatoria (EGB). Nel 2023 Multimicros ha incrementato ulteriormente i progetti educativi vista la grande richiesta di corsi da parte di un numero sempre più grande di studenti che vogliono poter continuare a studiare per ottenere il titolo di bachiller, cioè la maturità. Questo titolo di studio è richiesto tra l’altro per poter diventare autista professionale, guardia giurata in una banca, poliziotto, pompiere, per poter accedere a tutte le carriere tecniche professionali e naturalmente per iscriversi all’Università. Chi non l’ha ottenuta deve accontentarsi di un lavoro cosiddetto informale come venditore ambulante o nel mercato, sottopagato soprattutto ora che in Ecuador sono arrivati molti venezuelani in fuga dal loro paese e disposti a lavorare per paghe molto più basse. Dal 2009 a oggi ha permesso a più di cento giovani awà di raggiungere questo obiettivo tanto ambito. Dal mese di febbraio 2023 è inoltre in corso un progetto pilota che permetterà a 9 giovani awà, assistiti da tutori, di studiare per un anno on line presso l’ Instituto Superior Tecnologico Compu Sur di Quito per ottenere il certificato in Tecnología en asistencia pedagógica che abilita all’insegnamento nei Centros infantiles e negli istituti scolastici fino al decimo anno (EGB). |
Scheda di una donna che ha seguito il corso di alfabetizzazione, terminato di recente. Traduzione:
"Rosa Nastacuaz, di Rio Verde Bajo , 45 anni. Vivo con i miei figli, sono 8, mio marito non voleva che venissi a studiare, mi ruppe i libri, però io continuai a studiare per imparare a leggere e a scrivere." |
RAPPORTO SCRITTO DA MONICA, UNA RAGAZZA CHE SI OCCUPA DEI FIGLI DELLE DONNE CHE FREQUENTANO IL CORSO DI POST ALFABETIZZAZIONE TRADUZIONE Difficoltà incontrate: I bambini piccoli sono sempre malati. Le loro mamme non portano i pannolini per loro e neanche i vestiti di ricambio perché ci dicono che non hanno soldi. Conclusioni: Le mamme sono felici perché i bambini sono qui al nido e imparano nuove cose; invece nelle comunità non ci sono queste opportunità e le mamme devono portarsi appresso i bambini al lavoro nei campi anche quando piove e per questo motivo loro si ammalano spesso. Il fatto che ci sia il nido per i bambini permette alle mamme di evitare di lavorare con il machete e di venire a studiare al corso. Raccomandazioni: E’ necessario comperare i pannolini ai bambini e parlare con le loro mamme affinché insegnino loro ad usare il gabinetto. |